Alcuni momenti di una lunga stagione poetica.
ZONA LIMITE
Ho visto il mondo ad occhi chiusi Ho sentito il gallo bestemmiare Nel gelido rasoio di un mattino
Amsterdam, estate 1987 Premio D’Annunzio e Michetti, Pescara 2000
PORTO MEDITERRANEO
Ancore calummate sul fondale Scafi ormeggiati alla banchina Dell’odore del mare intrisi In fiamme i margini del mondo Sotto i bastioni della città vecchia Torbide le acque dell’approdo
E pescatori reti a riparare…
Civitavecchia, autunno 88 – primavera 91 Premio Europeo Antonio Seccareccia 1999 Frascati
LA SERA PRIMA DEL GIORNO DOPO
La sera prima d’incontrarci avevo incontrato un’altra, tu eri altrove, l’amico si perse sotto la pioggia per un mio ritardo e lo zaino che non avevi non conteneva niente.
La sera prima d’incontrarci la candela ardeva in un diverso colore e poi alle tre di notte avremmo mangiato prosciutto e melone su un terrazzo fiorito.
La sera prima d’incontrarci tu non mi avresti incontrato, io ero assente, e tutto era come se fosse in attesa di noi, come se tutto fosse presagio di
sfere prima che l’ora scocchi.
Autunno 1996 Premio D’Annunzio e Michetti, Pescara 2000
PAVANE (danza d’amore e morte)
Misurando il passo, lenta nella cadenza terribile nell’incedere, splendida come lama incide a fuoco il cuore d’ogni segreto e scempio compie solo per suo furore. Pedine di un gioco che regole non ha.
E come edera s’intreccia bella sulla devastazione velenosa come ogni tuo più puro e grande amore, dove urge sangue ogni notte negata senza mai sciogliere il nodo fra disgrazia e
benedizione.
Autunno 1998 Premio Internazionale Domenico Stromei, Tocco di Casauria, 2000
RELATIVITÁ
spazio tempo curvo senza ascisse ordinate e ordinate ascisse volto specchio mondo io non ombra sasso embrione io non corpo spezzato suono io non
Primavera 2000 Slam Poetry, Colonna 2001
Questa guerra ti uccide dentro ma non lo senti perché dentro non sai più bene dove sia perché non sei tanto certo neppure di sentire perché forse già ti hanno ammazzato e perché questa guerra sarà quasi infinita sicuramente più lunga di qualunque giornata della tua vita.
(ogni cosa se stessa ha tradito)
ASPETTIAMO SOLO IL TUO CORPO COME SALDO TUTTO IL RESTO STATO CONSEGNATO. SEI STATO GI COMPIANTO, NON PREOCCUPARTI. E PENSACI TU A SEPPELLIRE DIO.
Inverno 2001 Premio Un passo dalla poesia, Tollo 2002
GRANDE CONCORSO A PREMI LA POESIA OGGI
Certa gente vorrebbesi dichiarar poeta Perché magari su di un foglio imbratta Il vago lamento Dei suoi sentimentalismi Facendone versi Come gli animali.
Altri a lungo razzolano Su di aiuole recintate Offrendo a se stessi Di miseria compiaciuti Un gioco di parole già parlate Che subito si rompe.
E questa gente Soltanto andando A capo Ogni Tanto E gracida e squittisce Di stinti cromatismi Di osceni eufemismi Di pruriti e di linguismi E ce la fanno a strisce Come se tutti fossimo O loro parenti o conoscenti O appassionati di quiz e scioglilingua O davvero non avessimo null’altro da fare.
Tra memoria e giorno dopo La voce rompe gli argini delle cose Dal fossato al firmamento precipita.
Inverno 1989 – inverno 1993 Slam Poetry – Colonna 2001
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“Porto mediterraneo” e “Grande premio a premi la poesia oggi” sono pubblicate su “Un giorno lungo un sogno”, 2001; “Zona Limite” e “La sera prima d’incontrarci” su “Antologia del premio D’Annunzio e Michetti”, 2000; “Pavane – Canzone d’amore e morte” sull’antologia “Premio internazionale Città di Tocco di Caudsaria”, 2000; “Guerra virtuale e reale” è presente in una versione musicata sul CD audio “Parachuting Nonsense!”, 2009 – e in un’altra versione sul Soundcluod a mio nome. Tutti i libri sono stati pubblicati dalle edizioni Noubs di Chieti, il CD è uscito per la label Setola di Maiale di Pordenone; la disponibilità delle opere è al momento esaurita.
Fotografia: Claudio Comandini, “Intensità” – Bologna marzo 2008.